La rimozione nei

Parliamo della rimozione nei. Ognuno di noi ha dei nei, che possono essere presenti fin dalla nascita oppure possono essere  comparsi nel corso della vita. Diciamo subito che si tratta di formazioni benigne che non creano alcun problema. E' però importante controllarli periodicamente proprio per evitare che possano sfociare in situazioni più gravi. Infatti gli stessi esperti di dermatologia, per individuare eventuali melanomi, seguono la regola ABCDE. Questa prevede di controllare le cinque principali caratteristiche del neo: Asimmetria, Bordi, Colore, Dimensione ed Evoluzione. Se una di queste variabili cresce o si modifica nel tempo, allora va effettuata un’accurata visita specialistica dermatologica per prendere in esame l’intervento di asportazione. L'intervento di rimozione nei può essere consigliata per motivi estetici, specialmente se appaiono ben visibili. Non sono un potenziale pericolo per la nostra salute, anche se si sono formati in posizioni scomode, quali collo o base del seno. Solo il dermatologo può valutarne la loro innocuità.

Rimozione nei - come avviene

Ad oggi sono contemplati due tipi di interventi per ottenere la rimozione del nei: l’asportazione chirurgica e quella con il laser. La tecnica chirurgica è certamente la più utilizzata perché permette sempre di effettuare l’esame istologico della lesione asportata. Di contro tale tecnica ha come effetto collaterale la permanenza di cicatrici sul corpo. D'altro canto, l’asportazione con laser è certamente preferita dalla maggior parte dei pazienti. Questo per la sua poca invasività. Permette infatti di distruggere con il calore le cellule del neo e viene presa in considerazione solo per l’asportazione di alcuni nei di cui si è certi della loro natura benigna. Viene eseguita dal chirurgo estetico per fini estetici. La rimozione di un neo viene a livello ambulatoriale e rientra nei trattamenti estetici laser. L'intervento laser non esclude comunque l'esame istologico del neo asportato.